Quattro ricercatori e ricercatrici della Facoltà della Libera Università di Bolzano a Bressanone sono stati premiati dalla S.I.PED. la Società Italia di Pedagogia per i loro contributi scientifici nel triennio 2017-2020. “La ricerca costituisce la base di ogni didattica innovativa. Questo riconoscimento ai nostri docenti e ricercatori è una buona notizia anche per chi frequenta i corsi di laurea in Scienze della Formazione primaria perché può accedere a una formazione che si rinnova costantemente, adattandosi alle nuove sfide”, afferma il preside, prof. Paul Videsott.

Recentemente la società italiana di Pedagogia ha assegnato i riconoscimenti per l’annuale Premio Italiano di Pedagogia (alla IX Edizione). La giuria del Premio SIPED, composta dai professori ordinari che fanno parte del Consiglio Direttivo SIPED (proff. Giuseppe Elia, Massimiliano Fiorucci, Pierluigi Malavasi, Loredana Perla, Maria Tomarchio) e dalla precedente presidente (prof.ssa Simonetta Polenghi), ha assegnato per l’anno 2021, 25 premi di cui quattro sono stati conferiti a ricercatori e ricercatrici della Facoltà di Scienze della Formazione della Libera Università Bolzano.

Il premio, che promuove “lo sviluppo degli studi e delle ricerche nell’ambito delle discipline pedagogiche”, è riservato alle monografie pubblicate nel triennio precedente a ciascun bando annuale, per ciascuno dei quattro settori scientifico disciplinari di ambito pedagogico: Pedagogia generale e sociale, Storia della pedagogia, Didattica e pedagogia speciale e Pedagogia sperimentale. I criteri che hanno guidato la valutazione della giuria sono stati l’originalità̀ del prodotto scientifico, il rigore metodologico, l’esaustività̀ della ricerca e l’adeguatezza scientifica dell’apparato critico-bibliografico.

I ricercatori e le ricercatrici di unibz premiate per le monografie nel settore Pedagogia generale e sociale sono Monica Parricchi con Vivere il mondo. Sentieri di educazione alla cittadinanza, dalla partecipazione all’educazione economica (FrancoAngeli 2019) e Michele Cagol con Emozioni, ragione, etica in educazione. Per una pedagogia dei comportamenti complessi (FrancoAngeli 2020). Nel settore di Storia della pedagogia, premiata Maria Teresa Trisciuzzi per il volume Ritratti di famiglia. Immagini e rappresentazioni nella storia della letteratura per l’infanzia (ETS 2018). Infine, nel settore Pedagogia sperimentale, Daniele Morselli con The Change Laboratory for Teacher Training in Entrepreneurship Education: A new Skills Agenda for Europe (Springer 2019).

“Questi quattro premi, per i quali mi congratulo con i vincitori, fanno ben sperare anche per la prossima VQR, imminente e importante valutazione della qualità della ricerca della nostra Facoltà”, conclude il preside Videsott.

Related Articles

Tecno-prodotti. Creati nuovi sensori triboelettrici nel laboratorio di sensoristica al NOI Techpark

I wearable sono dispositivi ormai imprescindibili nel settore sanitario e sportivo: un mercato in crescita a livello globale che ha bisogno di fonti di energia alternative e sensori affidabili, economici e sostenibili. Il laboratorio Sensing Technologies Lab della Libera Università di Bolzano (unibz) al Parco Tecnologico NOI Techpark ha realizzato un prototipo di dispositivo indossabile autoalimentato che soddisfa tutti questi requisiti. Un progetto nato grazie alla collaborazione con il Center for Sensing Solutions di Eurac Research e l’Advanced Technology Institute dell’Università del Surrey.

unibz forscht an technologischen Lösungen zur Erhaltung des Permafrostes in den Dolomiten

Wie kann brüchig gewordener Boden in den Dolomiten gekühlt und damit gesichert werden? Am Samstag, den 9. September fand in Cortina d'Ampezzo an der Bergstation der Sesselbahn Pian Ra Valles Bus Tofana die Präsentation des Projekts „Rescue Permafrost " statt. Ein Projekt, das in Zusammenarbeit mit Fachleuten für nachhaltiges Design, darunter einem Forschungsteam für Umweltphysik der unibz, entwickelt wurde. Das gemeinsame Ziel: das gefährliche Auftauen des Permafrosts zu verhindern, ein Phänomen, das aufgrund des globalen Klimawandels immer öfter auftritt. Die Freie Universität Bozen hat nun im Rahmen des Forschungsprojekts eine erste dynamische Analyse der Auswirkungen einer technologischen Lösung zur Kühlung der Bodentemperatur durchgeführt.

Article
Gesunde Böden dank Partizipation der Bevölkerung: unibz koordiniert Citizen-Science-Projekt ECHO

Die Citizen-Science-Initiative „ECHO - Engaging Citizens in soil science: the road to Healthier Soils" zielt darauf ab, das Wissen und das Bewusstsein der EU-Bürger:innen für die Bodengesundheit über deren aktive Einbeziehung in das Projekt zu verbessern. Mit 16 Teilnehmern aus ganz Europa - 10 führenden Universitäten und Forschungszentren, 4 KMU und 2 Stiftungen - wird ECHO 16.500 Standorte in verschiedenen klimatischen und biogeografischen Regionen bewerten, um seine ehrgeizigen Ziele zu erreichen.

Article
Erstversorgung: Drohnen machen den Unterschied

Die Ergebnisse einer Studie von Eurac Research und der Bergrettung Südtirol liegen vor.